DOLOMITI TRIATHLON
AURONZO DI CADORE
CORTINA D’AMPEZZO
TRIATHLON OLIMPICO NO DRAFT – 27 LUGLIO 2014
Doveva essere la prima edizione, gara rank, Campionato Regionale, gara valevole per la Coppa Veneto AG. Ci si era iscritti con mesi di anticipo; per alcune società gara sociale dell’anno, gara attesa: quando mai si era vista una T2 pari a quella allestita in Corso Italia a Cortina?
Affrontata come una sfida: la lunga ascesa in bici al Passo Tre Croci, con oltre 1.000 mt di dislivello, voleva il suo King Of the Mountain. Ecco allora chi si prepara con apprensione, non avendo mai affrontato un dislivello simile, chi con sessioni di allenamento segrete, per confondere l’avversario e sferrare poi l’attacco decisivo.
Ma accade l’imponderabile, questa estate 2014, che sembra più la coda di una primavera o un autunno anticipato, non è riuscita a intiepidire le acque del lago Santa Caterina di Auronzo, e le copiose piogge della vigilia non hanno certo migliorato la situazione. Sabato pomeriggio ci sono varie misurazioni della temperatura dell’acqua: 13 C° anzi no sotto i 13 C°. Sarà applicato il regolamento Fitri? La distanza della frazione a nuoto sarà ridotta a 750 mt? Domani, domani sapremo. Buona notte biciclette, noi si torna a Cortina.
Domenica mattina, T1. Non si vedono le boe nel lago. Non è un buon segno. Forse hanno già deciso di annullare la frazione a nuoto. Quello che non hanno deciso è cosa fare: la gara non può essere trasformata in un duathlon (le scarpe running sono in T2 40 km più avanti!) e come la mettiamo con il pubblico? Così i giudici decidono di farci schierare a bordo lago, come se si uscisse dall’acqua, a piedi nudi, senza maglie, occhiali, in ordine decrescente del nr. del pettorale, pronti a correre verso la ZC con partenza ogni 5 sec. Lo spettacolo è in parte assicurato e si cerca di dare una partenza logica per una frazione di bici no draft.
Via! si parte e dopo i primi 5 km nel centro abitato di Auronzo, inizia l’ascesa. La bellezza del paesaggio fa la sua magia; ci si dimentica il trambusto iniziale, la salita non sembra poi così dura, si arriva al passo Tre Croci, poi giù a capofitto (non proprio tutti!) verso Cortina.
Pubblico delle grandi occasioni in Corso Italia; lasciate le bici partiamo per la frazione di corsa. Giro unico di 10 km bello tosto, con un paio di strappetti in salita che aiutano a far selezione. Anche questo semplicemente spettacolare. Nessun rimpianto per la mancata frazione a nuoto, nessuna lacrima per la gara che è stata declassata a gara promozionale. Come un uragano che perde la sua forza, ma sempre un uragano e quindi travolgente.
Come i nostri atleti:
VIRNA STAVLA 2.50.13 Prima classificata cat M3
FABIO VASON 2.26.14 Secondo classificato cat M4
Ma anche:
MICHELE MARINI 2.14.57
LUCA DALLA LIBERA 2.17.39
MICHELE VIANELLO 2.23.50
ALESSANDRO BAZZOLO 2.29.42
MAURIZIO SCARPARO 2.30.08
MICHELE RAMPAZZO 2.40.28
SABRINA PERETTO 2.45.23
ELEONORA BADO 3.02.51