Revine Lago a Tarzo (TV) questo weekend ha ospitato i Campionati Italiani di Triathlon sulla distanza Olimpica (1,5 Km di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di corsa) Individuali Assoluti sabato 14 ed quelli di Categoria domenica 15.
Ai Camp. It. Assoluti di sabato, una bellissima e meritatissima 11a posizione di Pallaro Daniela tra gli Elite (2:20:41).
Domenica, invece, in circa 800 si sono tuffati nelle acque del lago di Revine sfidando il freddo e una pioggia battente che ha lasciato spazio al sole solo dopo la frazione ciclistica.
La partenza degli Age Group è stata puntualissima e puntuali sono state le soddisfazioni per il Padova Triathlon con il 4° posto assoluto ad una manciata di secondi dal primo e medaglia d’oro di Categoria di Pedron Enrico che si è consacrato campione italiano per la categoria S2 (1:58:59).
Finalmente un grande successo per Enrico che si è avvicinato al triathlon nel 2010 tesserandosi con la nostra Società e che con umiltà, sacrificio e fiducia negli allenatori ha raggiunto il suo primo vero traguardo, la maglia iridata e un podio prestigioso. Bravo Enrico!
Soddisfazione e un pizzico di rimpianto per Bado Eleonora S3 22 a assoluta (2:33:18) e Stavla Virna M2 34 a assoluta (2:39:30) che per un soffio sono rimaste ai piedi del podio con un quarto posto di Categoria. Brava Peretto Sabrina (2:53:13) e un plauso a Borella Marcella (2:57:40) al suo debutto sulla distanza Olimpica.
Per quanto riguarda gli uomini, hanno concluso la gara Biaggioni Carlo (2:04:34), Tessarotto Maurizio (2:12:24), Nardotto Stefano (2:18:04), Vason Fabio (2:19:15), Bazzolo Alessandro (2:19:45), Bresquar Davide (2:20:50), Bassan Guido (2:31:30), Trevisan Nicola (2:21:53), Targa Oscar (2:22:34), Basso Emanuele (2:27:12), Dalla Libera Luca (2:29:13) al suo primo Olimpico, Scarparo Maurizio (2:29:42), Gottardo Marco (2:30:38) anche lui debuttante sulla distanza Olimpica, Barzon Gianandrea (2:33:15), Bada Michele (2:36:19), Minardi Maurizio (2:39:29) e Albanese Aldo (2:47:09).
Complimenti a tutti!
PS. Io sto sempre meglio, ora riesco a mettere il braccio sopra la tavola quando mangio e riesco a dare un paio di forchettate alla pasta prima che sopraggiunga l’acido lattico da sforzo… (!)