Premessa: naturalmente stiamo parlando di traiettorie che prevedono strade chiuse al traffico in cui possiamo occupare l’intera carreggiata. Nelle strade aperte al traffico, dobbiamo sempre tenere a mente prima di tutto la sicurezza (nostra e degli altri) e quindi non invadere mai la corsia opposta.
La linea ideale di una curva è quella che passando per l’apice, permette di superare l’angolo nel minor tempo e alla maggior velocità possibile.
L’apice corrisponde al centro geometrico della curva, anche se nella pratica questo punto potrà essere spostato più avanti o più indietro rispetto al centro.
Nella figura qui sotto si può notare che la linea ideale prevede di affrontare la curca con un angolo abbastanza largo da permetterti di passare il più rasente possibile al limite della strada all’altezza dell’apice e di uscire dalla curva con una traiettoria che ti permetta di riprendere il tratto diritto in modo fluido, senza dover frenare e correggere la linea.
Anticipare l’approccio della curva ti costringerà invece rallentare e correggere la traiettoria in uscita di curva per non andare a finire fuori strada, mentre prenderla troppo larga ti farà inevitabilmente perdere velocità.
Leggere la curva e impostare la traiettoria ideale è una questione di tecnica, esperienza, intuito e coraggio, doti che spesso sono innate in alcuni ciclisti più che in altri.
In ogni caso se anche non sei un pilota nato, conoscendo un po’ di tecniche base puoi sicuramente migliorare la tua tecnica per divertirti di più ed essere più sicuro di quello che fai.
Ho provato a mettere giù alcuni punti chiave , provate a darci un occhiata e ditemi cosa ne pensate:
1 – Lo sguardo periferico
Guarda sempre dove vuoi andare, segui con lo sguardo la tua traiettoria ideale e non fissarti sulla ruota di chi sta davanti a te. Non guardare mai dove non vuoi andare perché è probabile che andrai a finire proprio là.
2 – Frenare al momento giusto
Cerca di regolare la velocità in base al tipo di curva che dovrai affrontare, ovvero se è necessario frenare prima della curva fai la “staccata” prima di cominciare la curva e non durante. In questo modo eviterai perdita di velocità in uscita .
3 – Segui la TUA traiettoria
Non fidarti troppo delle traiettorie di chi ti precede, cerca di rimanere nella scia di chi ti precede ma segui soprattutto il tuo istinto e le tue sensazioni.
4 – Niente panico
Durante la curva, specialmente se ci troviamo in gara o comunque in “treni” molto veloci, può succedere che si perda il controllo della traiettoria andando a finire troppo larghi o troppo stretti.
In questo caso il consiglio è di non farsi prendere dal panico, non frenare di colpo e non compensare in modo esagerato per recuperare la giusta traiettoria. Le frenate brusche e i cambi repentini di traiettoria (o sovra compensazione) sono una delle cause principali di caduta in curva.
Può anche succedere che pedalando in curva il pedale interno tocchi il bordo del marciapiede. E capitato anche a te? E’ una situazione spiacevole e pericolosa,ma anche in questo caso la regola è non farsi prendere dal panico, lasciare scorrere la bicicletta ricercando il giusto equilibrio ma senza sovra – compensare il recupero.
5 – Il bilanciamento del peso del corpo
Durante la curva cerca di spostare il peso del corpo verso il pedale esterno, che dovrebbe restare in posizione verticale verso la strada. Prova ad alzarti leggermente fuori sella, e spostare il baricentro all’esterno. Abbassa il tronco del corpo in modo da essere il più aerodinamico possibile e mettiti in scia del ciclista in fronte a te.
6 – Accelera in uscita
Se affronti una curva ad alta velocità, comincia a pedalare subito dopo superato l’apice ovvero nella seconda parte della cuva e rilancia subito l’andatura. Fai attenzione anche al rapporto con cui affronti la curva, se sei in gruppo e sei costretto a ridurre molto l’andatura prima di approcciarla, allora è bene buttare su un dente o due dietro in modo da evitare di piantarti alla ripartenza.
7 – Non tagliare all’interno
Un errore comune che ha a che fare con la sicurezza degli altri e che viene spesso commesso, è quello di superare un altro ciclista all’interno della curva.
C’è chi lo fa per recuperare una (inutile) posizione, chi invece per mancanza di lucidità. E’ una cosa molto pericolosa che va assolutamente evitata.
Chi ha provato a commettere questo errore almeno una volta in una granfondo sa quante meritate imprecazioni si è preso.
Andare in bici è la cosa più divertente del mondo. Andarci ad alta velocità sui nostri bolidi di carbonio, e sapere come affrontare nel modo più sicuro una curva o un tornante, ci permette di godere ancora di più dell’adrenalina che solo questo fantastico sport sa regalare.
( tratto da ‘ passione per il ciclismo )